Cambiamento o Cambia-mente? Il meeting che ci ha ricordato cosa serve davvero per crescere.

Ci sono giornate di lavoro che lasciano un segno.

Il Meeting BU Aziende Ithesia Group è stato uno di quei momenti in cui ci si ferma, si osserva il punto in cui siamo arrivati e si decide in modo lucido dove andare. Il tema scelto – “Cambiamento o Cambia-mente?” – non è solo un gioco di parole. È la domanda che ogni azienda dovrebbe farsi oggi: stiamo davvero cambiando, oppure ci stiamo solo muovendo senza trasformare il nostro modo di pensare?

Un viaggio che parte da lontano

Abbiamo iniziato con un riferimento a Leonardo da Vinci, simbolo della capacità di unire visione e innovazione.

Da lì abbiamo attraversato il passato del Gruppo, messo a fuoco il presente e guardato al futuro dei software gestionali Zucchetti e del mercato in cui ci muoviamo. Una transizione chiara, perchè non si tratta solo di adottare nuove tecnologie, ma di cambiare il mindset con cui ci approcciamo.

Gli interventi di Silvia Bazzani (Responsabile BU Aziende Ithesia Group), Riccardo Galante (Area Manager Nord Est Zucchetti), Walter Donegà (Amm. pixxelfactory), Roberto Mion (Amm. Mima), Roberto Tessari (Amm. Handmade) e Gioacchino Pedrazzoli (COO Ithesia Group), hanno messo a nudo ciò che spesso nelle aziende non si dice:

• il cambiamento non è più rinviabile,
• ignorare l’evoluzione dei mercati significa rallentare,
• crescere richiede coraggio, apertura e condivisione.

Riflettere su questi temi non è “tempo perso”, ma l’unico modo per cavalcare l’onda e non farsi travolgere.

Conoscere le realtà del gruppo per creare valore

Uno dei passaggi più importanti della giornata è stato guardarsi allo specchio come Gruppo. Le Business Unit non sono isole: sono parti di un’unica struttura che può offrire ai clienti soluzioni integrate. E questo è un vantaggio competitivo enorme, capirlo osignifica poter proporre alternative che il cliente non conosce ancora, portare servizi trasversali per dare risposte più complete ai bisogni reali delle aziende.

Fare rete non è uno slogan: è strategia.

Costruire ponti, mettere le persone al centro

Il pomeriggio è stato dedicato al team building, con un’attività semplice nella forma – "costruire ponti" divisi in squadre – ma potente nel significato,
mettendo in campo i propri punti di forza ed integrandoli con quelli degli altri.

Abbiamo portato a casa una consapevolezza che rimarrà il filo conduttore del nostro lavoro nei prossimi mesi: il cambiamento non aspetta.

E non fa sconti. Sta a noi decidere se esserne protagonisti o spettatori.

Come Ithesia Group abbiamo dimostrato di saper evolvere, integrare competenze e leggere in anticipo le esigenze dei clienti.
Ora è il momento di fare un passo in più: trasformare ogni cambiamento in una leva di crescita, personale e aziendale.